Ford focus 2 benzina / metano che strappa!

[chandler]

Ciao a tutti! Ho visto questo forum che è organizzato benissimo come sezioni! Sezioni per gli addetti ai lavori, sezione per chiedere aiuto agli addetti ai lavori! Bellissimo!!!
Passiamo al mio problema....

Sono possessore di una ford focus II con impianto a metano aftermarket. Presa usata a 20.000 km con un anno di vita, ho installato subito l'impianto a metano.
Mai avuto un problema, fino a febbraio quando è incominciato il mio calvario.

Una mattina di febbraio comincio ad avere problemi con il passaggio a metano, due iniettori del metano su 4 rimanevano bloccati con il freddo per poi sbloccarsi dopo un bel po'.

Mi reco presso l'impiantista, faccio sostituire gli iniettori (non è la prima volta che succede, fortuna mi capita sempre entro i due anni), pago 30 euro di manodopera e via andare.

Esco dall'officina e qualche giorno dopo comincio a notare un problema: l'auto a bassi regimi e velocità costante strappa.
Torno dall'impiantista, lo faccio presente, testiamo qualche nuova mappa e poi un nuovo rail di iniettori (magari i nuovi erano difettosi). Niente. L'auto continua ugualmente a strappare. Il problema si avverte particolarmente bene tra i 1650 ed i 1800 giri nei quali, se ad esempio sei stato in coda a 1500 giri e vai per accelerare, l'auto è come se risultasse ingolfata passando da quel regime, oltre al fatto che se rimango fermo a folle e provo a tenere l'auto sui 1750 giri, sento un borbottio dalla marmitta. Fino a che non è completamente calda (ovvero con lo starter attivo), l'auto andava e va benissimo. Da notare che con il pedale del gas costante appena a "sfioro", si riesce ad avvertire con attenzione anche a regimi superiori, ma il punto critico in cui si hanno degli strattonamenti forti è quello.

Vi accorcio la storia: praticamente ho girato 3 officine che sono anche impiantisti e nessuno è riuscito a risolvere. L'auto strappa anche a benzina, si sentiva meno inizialmente ma lo faceva.

Cominciamo il calvario di prove. In sede privata, pensando a trattenimenti per accensione difficile (visto che il metano è motlo "noioso" su questo fronte) ho cominciato a sostituire le candele (utilizzate sempre le motorcraft codice corretto), poi i cavi, poi la bobina. Niente

In officina autorizzata ford viene fatta la diagnosi, dalla quale non si evince niente. Cannibalizziamo un'altra auto uguale alla mia (quella di mio suocero) prelevando i pezzi per test; partiamo dal corpo farfallato, debimetro, passiamo di nuovo per bobine e cavi, regoliamo gli elettrodi candele, variatori di anticipo (o sensori non lo so), sostituiamo il sensore di giri (questo è rimasto montato).
Lascio l'auto per un controllo più approfondito visto che il problema non era nessuno di questi. Qualche giorno dopo mi chiamano e mi dicono che è da rifare la testa, perché un cilindro ha poca compressione.

Dal momento che il preventivo mi sembrava alto, mi rivolgo ad un'ulteriore officina non autorizzata che sono impiantisti, consigliatami da un collega perché hanno sempre risolto di tutto; a loro dico solo le prove che erano state fatte, senza accennare al discorso testa. Fatto sta che anche questa officina mi consiglia di rifare la testa in quanto, dopo averla controllata tutta a livello di impianto elettrico, accensione, si erano accorti che 3 valvole sfiatavano, un cilindro aveva poca compressione, etc.

Fatta la testa con valvole e sedi valvole in acciaio sinterizzato (giusto il nome?) il problema rimane, oltre al fatto che l'auto ha cominciato a bere tanto olio, 1kg ogni 1000km (sembra che adesso abbiano trovato la causa, devo ricontrollarlo tra un migliaio di km).

Contatto l'officina, mi dicono di lasciarla nuovamente, verificano di nuovo tutto con diagnosi, controllano il catalizzatore e lo scarico con la telecamera (mi dicono che dentro è pari al nuovo) e trovano che una sonda lambda fa i capricci e legge un valore sballato proprio in quel regime.

Cambiamo la sonda lambda. L'auto torna ad andare bene dal punto di vista della ripresa (prima si era un po' spenta ed in salita era tragico riprendere i giri) ed il problema sembra praticamente sparito: si percepiva appena appena, ma era sopportabile.

Aumenta l'umidità dell'aria e zac! Di nuovo! Ieri sera con l'umidità, per i primi 10 km la focus è stata un disastro, forse peggio di prima. Dopo si è "calmata".

Chiamo di nuovo il meccanico e gli faccio presente la situazione. Lui dice che, in base a ciò che ho riscontrato, potrebbe essere il sensore di misurazione della pressione dell'aria (non il debimetro) che legge dei valori sballati e quindi la carburazione viene errata, soprattutto in luce del fatto che in altitudine l'auto va molto meglio.

Avete qualche idea?
Spero di risolvere, con questa auto mi sono trovato molto bene e tutt'ora mi trovo bene apparte quando guido in città, mi piace ed è comoda. Mi spiace solo che per un sensorino stia diventando matto...

Grazie a tutti