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domenica 27 novembre 2011, 22:12
Saluti, chiedo gentilmente chi mi può aiutare a chiarirmi le idee nei confronti degli iniettori elettromagnetici e piezoelettrici (differenze tra le due tipologie).
Premetto che sto frequentando un corso di autronica e trovo discrepanze su alcuni aspetti che vi elenco:
1) Viene sostenuto che l'iniettore elettromagnetico riceve un'alimentazione di 12 volt, che poi misteriosamente diventano 80 volt quando la ecu pilota l'iniettore. Spulciando in questo portale e in rete, vero è che è la centralina a fornire sia alimentazione che il negativo. Quindi con quadro acceso non trovo i 12 volt sull'iniettore ma una sola tensione di controllo. Giusto?
2) Più misterioso è l'iniettore piezoelettrico: non staccare l'iniettore con motore in moto perchè può rimane aperto in quanto non riceverebbe il segnale inverso di chiusura. Su altre fonti di informazioni si argomenta che la ecu non fornisce nessuna tensione inversa per chiudere l'iniettore, ma mette a massa la tensione generata dai cristalli per velocizzare la fase di chiusura. Su siti esteri ho trovato una spiegazione rivoluzionaria: si afferma che siccome la tensione per il pilotaggio degli iniettori piezoelettrici può raggiungere anche i 150 volt (quindi pericolosa per la persona) si vieta lo scollegamento a motore in moto.
Un grazie a chi interviene. giò