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venerdì 17 luglio 2009, 1:35
Ho pubblicato nell'home page del sito questa nuova news tecnica
"La Nissan Motor Co. Ltd. ha annunciato di aver sviluppato un innovativo sistema di alimentazione a doppio iniettore in grado di migliorare l'efficienza dei consumi nei motori a benzina di piccola cilindrata.
Il nuovo sistema di alimentazione, denominato 'Dual Injection System', viene applicato su testate plurivalvole e utilizza un iniettore per ciascun condotto, invece di uno per ogni cilindro: questo permette una migliore (e più veloce) nebulizzazione del carburante, riducendo i residui incombusti e le emissioni di idrocarburi.
Nissan introdurrà il nuovo sistema nella produzione di serie dei suoi propulsori a benzina di piccola cilindrata a partire dall'inizio del 2010.
A differenza degli attuali motori a benzina che utilizzano un iniettore per cilindro (fornendo carburante a due condotti di aspirazione, nel caso di teste cilindro a 16V), il nuovo sistema a doppio iniettore di Nissan raddoppia dunque il numero di iniettori per cilindro, riducendo il diametro delle gocce di carburante di circa il 60% e consentendo in tal modo una combustione più stabile e omogenea. Questo sistema sarà applicato su teste cilindri dotate anche di variatori di fase sia sull'aspirazione che sullo scarico, permettendo così di migliorare ulteriormente il rendimento termico, di ridurre le perdite di pompaggio e di ridurre i consumi di oltre il 4%.
Il nuovo sistema può -in teoria- fornire prestazioni paragonabili ai sistemi a iniezione diretta; questi ultimi però sono difficilmente utilizzabili sui motori di piccola cilindrata in quanto richiedono una pompa ad alta pressione che complica la progettazione del sistema e fà lievitare notevolmente i costi industriali di realizzo.
Il sistema a doppio iniettore di Nissan si presenta, rispetto agli impianti ad iniezione diretta, più semplice ed economico ma con un incremento di benefici decisamente ragguardevole rispetto ai normali impianti di iniezione 'indiretta' utilizzati sin'ora nei propulsori di piccola/media cilindrata.
Il nuovo sistema a doppio iniettore permette di adottare catalizzatori con una quantità di metalli rari ridotta di circa il 50% conservando piena efficienza di conversione catalitica.
Se il nuovo impianto di alimentazione manterrà i vantaggi promessi non è da escludere che altri Costruttori possano adottare -a breve termine- soluzioni analoghe nei piccoli motori alimentati a benzina, in alternativa ai più costosi (e complessi) impianti di iniezione diretta."Dite pure la vostra