Apro una nuova discussione per rispondere agli interventi di Tode e a von richthofen in questa discussione
peugeot-f58/peugeot-206-1-1-del-2004-mot-hfx-motore-a-freddo-irregolare-t3766.html che mi pare già abbastanza lunga. Ritengo poi che l'argomento in questione non abbia a che fare col difetto lamentato in quella discussione.
Tode ha scritto:diciamo che solitamente si seguono due regole diverse in base al veicolo che si ha davanti, la prima nelle auto con tecnologia classica sia quelle con l' alternatore classico sia per quelli comandati con linea digitale ,montare una batteria più grossa non fa male, mentre una batteria troppo piccola potrebbe far lavorare di più l' alternatore, se immaginiamo la batteria come un serbatoio pieno di acqua, dal quale abbiamo un rubinetto dal quale preleviamo (utilizzatori), se il serbatoio è dimensionato correttamente all' impianto, la pompa che è destinato a riempirlo deve lavorare il giusto (la pompa è l' alternatore), se invece il serbatoio è troppo piccolo la pompa fatica a regolare il livello, anche se poi al lato pratico non ho mai visto grosse differenze, anche perchè le batterie di origine sono sempre piccole.
Montare una batteria più grossa fa lavorare di più l'alternatore, non di meno.Diciamo che con batteria efficiente e in piena carica non vi sono differenze sostanziali ma se la batteria è scarica o semi esaurita con quella di maggior capacità l'alternatore deve svolgere un maggior lavoro per caricarla.
Vediamo il paragone che hai fatto col serbatoio da tener pieno, in realtà non abbiamo un rubinetto dal quale esce sempre la stessa quantità di acqua ma una pompa che lavora di più o di meno in base al livello di acqua nel serbatoio.
In termini più tecnici, la carica dell'alternatore è regolata dalla tensione dell'impianto, cioè la potenza aumenta fino al raggiungimento di quella tensione (circa 14 V), con batteria di maggior capacità a parità di tensione avremo quindi una corrente più elevata con maggior lavoro dell'alternatore e sovraccarico di tutto l'impianto.
Con batteria carica le differenze sono minime e insignificanti, ma quando, per una ragione o per l'altra, la batteria si scarica diventano rilevanti.
Con gli alternatori moderni di grande potenza e in condizioni di normale utilizzo dell'auto non ha grossa rilevanza montare una batteria più grossa, e nel caso in oggetto nella discussione citata non penso che abbia influenza sul difetto, a parte situazioni molto particolari (in teoria il motore potrebbe avere un carico più elevato a causa della maggior lavoro dell'alternatore, ma è anche vero che la caduta di tensione all'avviamento è minore rispetto a una batteria più piccola).
Facciamo però qualche considerazione di ordine teorico:
- L'alternatore non ha un limitatore di potenza, cosa che avevano ad esempio le dinamo, perciò erogazione, e quindi temperatura, possono salire di molto. È anche vero che costruttivamente l'alternatore non può superare una certa potenza, comunque se fate la prova inerendo tutti i carichi, da un alternatore ad esempio di 100 A ne escono 110-120.
- Teniamo anche conto del maggior lavoro dell'impianto, cavi, connessioni, nella maggior parte dei casi il punto debole di tutto il sistema.
- Con batteria maggiorata scarica e in condizione di lavoro estreme, inserimento di tutti i carichi per tempi prolungati, la corrente erogata dall'alternatore potrebbe non essere sufficiente a tener carica la batteria.
- La tensione di lavoro del motorino d'avviamento è calcolata non su quella nominale della batteria, ma su quella reale al motorino tenendo conto delle cadute di tensione non solo dell'impianto ma anche della batteria, se quest'ultima è di maggior potenza avremo tensioni più elevate potenzialmente dannose in caso di avviamenti prolungati.
von richthofen ha scritto:Ma la batteria da 62ah non vi pare un'po troppo maggiorata?
10 Ah in più non mi pare una grossa differenza, quanto detto prima è un discorso di principio di cui si deve tener conto, ma è valido soprattutto se le differenze sono notevoli e poi nella pratica difficilmente si presentano quelle condizioni estreme.
Tode ha scritto:Altrodiscorso è da fare con i veicoli che hanno un alternatore pilotato cioè fornisce solo la corrente che gli indica la centralina,questi tipi li si trova su tutti i veicoli che hanno lo START&STOP o sui veicoli di alta gamma dove la centralina fa dei calcoli precisi su quanta corrente esce ed entra dalla batteria basando i suoi calcoli sulla "capacità" della batteria e sulla curva di scarica, quindi se monti una batteria più grossa o più piccola o di marca diversa devi modificare il dato in centralina e poi fargli fare un periodo di "adattamento" se non fai così si rischia di avere una batteria che si scarica facilmente, se più grossa o una batteria che si scalda e si esaurisce prima se più piccola.
Su questo siamo perfettamente d'accordo, ma per capire la logica di funzionamento di questi sistemi bisogna tener conto di quanto detto sopra.