sabato 17 dicembre 2011, 16:37
Il nostro Paese al primo posto, nell'Unione europea, per i prezzi di benzina e gasolio. Un primato assai poco invidiabile, tanto più se si pensa che solo un anno fa eravamo decimi.
A gennaio 2011, in Italia, il prezzo della benzina era al decimo posto tra i 27 Paesi dell'Unione europea, e quello del gasolio si classificava sesto. Per le imposte (accise e Iva), l'Italia si collocava al dodicesimo posto per la benzina e al nono per il diesel. Ma ad aprile e giugno sono arrivati gli aumenti delle accise (6 centesimi/litro in più, Iva compresa). Poi, altri rincari delle accise sono arrivati a fine ottobre (1,1 centesimi/litro in più con Iva). Con il più recente ritocco delle accise (+9,9 centesimi/litro per la benzina e +13,6 per il gasolio, sempre con Iva) i prezzi italiani sono ora i più alti nell'Unione. E l'ammontare delle imposte della benzina è il più elevato: sul gasolio siamo secondi. È quanto emerge da uno studi del sindacato Figisc (Federazione italiana gestori impianti stradali carburante). E non finisce qui: il 2012 si annuncia altrettanto doloroso per chi fa il pieno.
Con le manovre fiscali del 2011 sui carburanti, siamo a 1,675 euro/litro per la benzina e a 1,662 per il gasolio: questa la media nazionale stimata per la rete italiana il 7 dicembre.
Classifica dei prezzi alla pompa di benzina e gasolio nell'Unione europea espressa in euro/litro
BENZINA:
Italia 1,675;
Grecia 1,638;
Olanda 1,607;
Danimarca 1,572;
Regno Unito 1,545;
Finlandia 1,535;
Belgio 1,529;
Svezia 1,523;
Portogallo 1,516;
Germania 1,509.
GASOLIO:
Italia 1,662;
Regno Unito 1,641;
Svezia 1,552;
Grecia 1,515;
Irlanda 1,447
Ungheria 1,446;
Danimarca 1,434;
Belgio 1,430;
Germania 1,421;
Repubblica Ceca 1,418.