sabato 31 luglio 2010, 12:32
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Stop dal TAR del Lazio all'aumento dei pedaggi autostradali e all'introduzione del biglietto sul Grande Raccordo Anulare di Roma introdotto del Governo nella manovra finanziaria 2011, con la quale si tagliava il versamento annuale all'Anas per la gestione di alcuni tratti autostradali e delle strade di sua competenza. Dopo appena un mese i giudici hanno sospeso il provvedimento che introduceva gli aumenti alle barriere autostradali e in corrispondenza dei grandi assi di collegamento tra autostrade e centri urbani, con il quale si sarebbero dovuti ricavare 83 milioni di euro nella seconda meta' del 2010 e oltre 200 nel 2011.
Per il Tribunale Amministrativo al pagamento deve corrispondere un servizio, che non è possibile trasformare in tassa."Il provvedimento impugnato per essere coerente con la finalità enunciata deve assumere il carattere di corrispettivo per l'utilizzo di una infrastruttura; al contrario, tale carattere non appare sussistente in alcune delle ipotesi evidenziate, vale a dire in tutte quelle che prevedono il pagamento del pedaggio in relazione ad uno svincolo stradale non necessario e non interessato dalla fruizione dell'infrastruttura". Soddisfatte le associazioni dei consumatori, alcune delle quali chiedono adesso rimborsi per chi ha pagato ingiustamente il ticket maggiorato, ma pare che il Governo sia intenzionato a presentare un ricorso.
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