A Villa d'Este anteprima mondiale per la Bmw 328 Kamm Coupé

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L'appuntamento da non mancare per gli appassionati d'auto è quello con il "Concorso d'Eleganza Villa d'Este".
Dal 23 al 25 aprile, a Cernobbio, sulle rive del lago di Como, sarà esposto il meglio della produzione mondiale in fatto di auto d'epoca e non solo.

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Si perché uno dei momenti più attesi della manifestazione, sostenuta dal gruppo Bmw, è quello dedicato alle "concept car", audaci esercizi di stile dei progettisti fatti per stupire e affascinare il pubblico ma anche prototipi che forse un giorno potrebbero prendere la via delle nostre strade. I modelli esposti quest'anno al concorso di Villa d'Este sono tutti straordinari ed eleggere l'auto più bella tra tanta meraviglia non sarà impresa facile per il pubblico chiamato a votare.
Il "parterre de roi" dell'edizione del 2010 sfoggia vetture come la Spada TS Codatronca, Bentley Continental Flying Star Touring Superleggera, Ferrari P540 Superfast Aperta, e poi ancora Frazer-Nash Namir Italdesign e Alfa Romeo TZ3 Corsa, Zagato.

E ancora non basta poiché come consuetudine, ogni anno la Bmw presenta una concept car fuori concorso e così in ricordo della vittoria di 70 anni fa alla Mille Miglia la casa di Monaco ha deciso di far "rivivere" sulle sponde del lago di Como, in anteprima mondiale, la 328 Kamm Coupé. "Siamo molto orgogliosi di presentare nuovamente al pubblico questa pietra miliare della storia dello sport motoristico - ha dichiarato Karl Baumer, direttore di Bmw Classic - Due anni orsono, con la M1 Hommage, abbiamo mostrato al concorso quanto il passato possa essere un potente ispiratore per il futuro, oggi la 328 Kamm Coupé è un esempio eccezionale di quanto futuro ci sia nel passato di Bmw. Ci sono state molte sfide tecniche, molte discussioni e innumerevoli ore di ricerca, ma quando si vede l'auto per la prima volta si capisce con quanta passione e professionalità tutti abbiano partecipato all'opera, oggi come allora".

I primi sforzi per ricostruire il veicolo risalgono alla metà degli anni '90 e grazie al supporto di documenti provenienti dall'archivio Bmw e da collezionisti privati, di misurazioni al computer nell'ufficio ricerca e sviluppo oltre alla maestria di carrozzieri e specialisti di motori, il pubblico di oggi potrà ammirare per la prima volta questa memorabile storica auto da corsa.

(08 aprile 2010 Fonte la Repubblica)

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