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Il suo posteriore largo e piantato richiama alla memoria frammenti della 695 che fù.
La Atomik 500, inoltre, deriva da un’Abarth 500, modificata secondo criteri di puro entertainment. A dispetto degli indizi belligeranti, la stravagante compatta rispetta - a modo suo - il dogma professato dal marchio statunitense: “Anticipare il futuro”. E così, nascosta da bitorzoluti passaruota, la special svela una piattaforma elettrica alimentata da batterie agli ioni di litio, che assicurano performance equiparabili ad un motore termico: 5.6 secondi per raggiungere i 100 all’ora, 14 secondi netti per coprire il quarto di miglio e 26 secondi per il chilometro.
Atomik Cars ne indica la potenza in 300 cavalli, scaricati a terra da una trazione integrale sui generis: un motore elettrico all’anteriore, uno dietro, e l’aderenza è sempre garantita. L’Atomik 500 verrà presentata al Top Marques di Monaco (15-18 aprile 2010), occasione in cui sarà possibile ordinare i primi 50 esemplari prodotti e ricevere ulteriori informazioni.
Fonte Autoblog.
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