I due costruttori si sono accordati sostanzialmente sullo sviluppo congiunto dell’erede dell’attuale 1.6 benzina, impiegato ad oggi su molti modelli Peugeot, Citroën e Mini e prodotto dal suo lancio in 1.300.000 unità. Questo nuovo propulsore sarà progettato per rispondere alle normative anti-inquinamento Euro 6.
Secondo punto dell’accordo riguarda l’esplorazione di ulteriori opportunità di collaborazione, e in particolare nel campo dell’acquisto di componentistica. L’obiettivo è quello di “sfruttare al meglio le sinergie industriali” nel corso dei prossimi anni.

Fonte autoblog