FIAT, BERLUSCONI "NON SI PENALIZZI L'ITALIA"

Il presidente del Consiglio, a margine dell'incontro con il leader russo Medvedev, ha parlato anche di Fiat e della scelta del Lingotto di spostare in Serbia la produzione della nuova monovolume. «In una libera economia e in un libero stato un gruppo industriale è libero di collocare dove è più conveniente la propria produzione». Mi «auguro però che questo non accada a scapito dell'Italia e degli addetti a cui la Fiat offre il lavoro», ha detto Berlusconi.

Nel pomeriggio il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, d`intesa con il presidente della regione, Roberto Cota, ha convocato mercoledì 28 Fiat Auto e le organizzazioni sindacali di categoria e confederali per «l'esame del piano "Fabbrica Italia" e delle sue ricadute produttive e occupazionali sui siti produttivi italiani». Il confronto si svolgerà alle 10 presso la Regione Piemonte, a Torino. «In mattinata - ha spiegato Cota - avevo sentito il dottor Marchionne che mi aveva dato la disponibilità a questo incontro. Inviterò anche il sindaco di Torino, Chiamparino».