La Nuova Fiat UnoDebutta in Brasile per invadere il Sudamerica e fornire la base tecnica per la nuova Pandafiat_nuova_uno_12243.jpg
Chiamatela Uno, sarà l’auto preferita dai sudamericani. Si chiama infatti così la nuova piccola che la Fiat produrrà in Brasile continuando con un nome che lì ha continuato a vivere anche quando dall’Europa è scomparso dopo che era stato la denominazione del cavallo di battaglia della casa torinese in quelli anni, presentato tra l’altro in pompa magna nel 1983 niente meno che a Cape Canaveral. Premonizione americana? Senza aspettare il destino, la Fiat lancia con la Uno la propria offensiva in un mercato nel quale è già forte con un prodotto che – se è vero quello che raccontano – è stato sviluppato con un team di 600 persone, costruendo in totale 426 prototipi con quelli marciati che hanno percorso oltre 4 milioni di km. Un lavoro enorme e che non rimarrà confinato a questo modello poiché in questa nuova Uno c’è il germe per la nuova Panda che vedremo in Europa nel 2011.
POCHI FRONZOLILa Uno è lunga 3.770 millimetri, ha un passo di 2.376 mm, larga 1.648 mm e alta tra 1.480 e 1.565 mm, a seconda dell’altezza da terra che può raggiungere anche 183 mm sull’allestimento Way, utile per i fondi dissestati che ancora si trovano sulle strade del Sudamerica. Lo stile è frutto dei due centri, italiano e brasiliano ed è un coacervo di temi già visti, con alternarsi di linee squadrate e tondeggianti nel solco della continuità, ma soprattutto della praticità, aspetto che spesso viene trascurato in Europa. Ci riferiamo alla funzione protettiva degli scudi agli estremi e di lato. All’interno dominano invece le linee tonde, ma sempre senza inutili fronzoli e mantenendo l’ergonomia di altre Fiat caratterizzata dai comandi per gli alzacristalli al centro e dalla bocchette circolari con alette a persiana. Lo spazio abitabile è il punto di forza della Uno con un volume totale di 2.219 litri e un bagagliaio che va da un minimo di 280 litri a un massimo di 690 litri a filo con la linea di cintura. Da 11 a 14 i portaoggetti, a seconda delle versioni.
COLLAUDATA E ROBUSTANessuna sorpresa per le sospensioni, McPherson anteriori e posteriori ad assale torcente con freni a disco anteriori autoventilanti (pieni sull’allestimento di ingresso Attractive) e posteriori a tamburo con l’ABS previsto di serie non su tutte le versioni e a richiesta su altre. Lo sterzo, al contrario di quanto vige da noi, ha la servoassistenza idraulica, probabilmente per esigenze di robustezza. Interessante e sicuramente indirizzata al pubblico più giovane la possibilità di personalizzare la vettura sia all’interno che all’esterno attraverso sei kit specifici.
DUE MOTORI PER TRE ALLESTIMENTISulla Uno debuttano due nuovi motori 4 cilindri denominati EVO, dotati di distribuzione monoalbero in testa con 2 valvole per cilindro e capaci di funzionare naturalmente a benzina e ad alcool. Tra le particolarità, le bielle in acciaio forgiato, i pistoni cavi che racchiudono la camera di scoppio e hanno anelli di tenuta a bassissimo attrito, il collettore di ammissione in plastica, il tensionatore automatico della cinghia e infine l’attacco baricentrico al sottotelaio, ovvero con due supporti in linea al baricentro per smorzare al meglio le vibrazioni. C’è un’unità da 1 litro che eroga a benzina 73 CV e 97 Nm che salgono rispettivamente a 75 CV e 101 Nm se nel serbatoio c’è alcol. Un 1,4 litri eroga 85 CV e 126 Nm a benzina che salgono a 88 CV e 127 Nm salgono con il biocarburante. Quest’ultima ha anche il variatore di fase continuo che si regola per 40° di angolo manovella. La Uno sarà disponibile in 3 allestimenti, Attractive, Vivace e Way, quest’ultimo disponibile per entrambe le motorizzazioni e caratterizzato da un look "off road".
Fonte oMNIaUTO.
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