La biposto scoperta a motore centrale è arrivata alla terza generazione e si presenta al pubblico degli appassionati con uno stile che sa più di evoluzione che di rivoluzione. In realtà la più piccola sportiva di Stoccarda è tutta nuova, dal pianale alla carrozzeria ultraleggera, ma l’occhio meno attento potrebbe pensare ad un restyling in stile nuova 911 L’auto monterà un differenziale autobloccante con sistema Torque Vectoring che riparte automaticamente la coppia sulle due ruote posteriori per ottenere in ogni momento la migliore trazione possibile. Le novità più importanti vengono dalla meccanica, con motori dotati di iniezione diretta della benzina, sistema start/stop, recupero energia e nuova gestione termica del propulsore. Il 6 cilindri della Porsche Boxster scende dagli attuali 2,9 a 2,7 litri, sviluppando però 265 CV, 10 CV in più del modello attuale. Piccolo aumento di potenza anche per la Boxster S, il cui motore di 3,4 litri sale a 315 CV (+5 CV). Su entrambi i modelli il cambio di serie è il manuale a 6 marce, ma è possibile avere anche il PDK 7 marce con il quale si ottengono le migliori prestazioni in fatto di accelerazione e consumi. Con il PDK la Boxster scatta infatti da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi, tempo che scende a 5,0 secondi sulla Boxster S. Sempre con il doppia frizione le due sportive tedesche dichiarano consumi pari rispettivamente a 7,7 e 8,0 l/100 km.
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