Dal 2010, Chrysler Group Llc farà debuttare il motore Fiat 1,4 litri, quattro cilindri in linea Fire (Fully Integrated Robitized Engine) con tecnologia Multiair che equipaggerà la Fiat 500. Questo propulsore, che si adatta molto bene ad essere utilizzato su vetture di piccole dimensioni, sviluppa 100 cv (75 kW) a 6.750 giri/min e 129 Nm di coppia a 4.250 giri/min. Una versione turbo sarà inoltre disponibile in futuro. Il motore 1,4 litri Fire dispone della tecnologia Multiair di Fiat in grado di ridurre in modo significativo le emissioni, garantire minori consumi ed incrementare la potenza. Il sistema MultiAir è composto da attuatori elettro-idraulici che utilizzano l’olio tradizionale del motore per l’apertura delle valvole, situati tra l’albero a camme e ogni singola valvola. Un’elettrovalvola attivata ad ogni rotazione di 360° dell’albero a camme, regola la quantità di olio inviata all’attuatore o ad un serbatoio. L’alzata della valvola è regolata in funzione della quantità di olio inviata all’attuatore e può variare da completamente aperta a completamente chiusa. Ciascuna elettrovalvola può ritardare anticipatamente l’intervento dell’attuatore, determinando un’apertura ritardata o una chiusura anticipata della valvola.
MultiAir è un’esclusiva Chrysler Group in Nord America grazie ad una serie di brevetti Fiat Powertrain sull’hardware, sui processi di combustione e sui comandi che consentono il completo controllo dell’alzata e dei tempi di apertura delle valvole. Il motore 1,4 litri Fire con Multiair è il primo propulsore a produzione di massa al mondo ad essere dotato di questo tipo di tecnologia in grado di controllare le valvole di aspirazione. Componenti appositamente progettati sono stati sviluppati per alloggiare quattro "dispositivi", uno per ciascun cilindro. La tecnologia MultiAir può essere adattata a diverse tipologie di propulsori compresi i motori diesel per un maggiore controllo dei NOx ed è prevista per i motori Chrysler a 4 cilindri World Gas Engine e per il nuovo V6 Pentastar.