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sabato 15 gennaio 2011, 2:45
MILANO - Una lunga notte di attesa. Il referendum sull'accordo per Mirafiori ha affrontato le ore più complesse a partire dall'inizio dello spoglio, poco dopo le 21 di venerdì. Era l'inizio del momento della verità, un momento dilatato lungo tutta la notte, seggio dopo seggio, reparto dopo reparto. Appare subito che il verdetto finale non porterà a nessuna delle due opzioni una larga vittoria: si profila un testa a testa fin dall'inizio, con i no in vantaggio nei primi due seggi scrutinati (il numero 9 e poi l'8), entrambi nel reparto montaggio, reparto in cui la Fiom tradizionalmente è sempre stata forte. Qui i no sono risultati vincenti in entrambi i casi. In totale hanno ottenuto 769 voti contro 662 dei sì. Ma sul secondo seggio scrutinato si è aprto un piccolo giallo: all'appello mancavano 58 schede.
CONGELAMENTO - Per risolvere la questione, la commissione elettorale ha momentaneamente congelato il risultato del voto al seggio 8. Fonti sindacali della Fismic sostengono che le schede mancanti siano state erroneamente riposte nell'urna di un altro seggio, la Uilm invece parla di «sparizione». Comunque sia, mentre una parte della commissione ha proseguito nelle operazioni di spoglio del seggio successivo (il 7), alcuni membri sono stati incaricati di accertare quale problema si sia verificato per portare alla mancanza delle 58 sechede.
AFFLUENZA - L'affluenza ai seggi, nonostante le lunghe attese per votare, è stata altissima: 96,07%, più alta del referendum che si è svolto in dicembre a Pomigliano d'Arco. Alla chiusura dei seggi alle 19,30 avevano votato 5.218 lavoratori sui 5.431 aventi diritto. Sono stati prima stilati i verbali di voto e, con un certo ritardo, alle 21,15 è iniziato lo spoglio delle schede per poi trovare l'intoppo al seggio 8.
VOTANTI - Questi i dati dei votanti seggio per seggio: nel primo (lastratura) ci sono 442 schede, nel secondo sempre in lastratura ce ne sono 424, nel terzo (verniciatura e magazzinaggio) sono 240 mentre nel quarto (magazzinaggio) ce ne sono 218. Nel quinto (impiegati) le schede sono 449, nel sesto seggio (montaggio) ce ne sono 819, mentre nel settimo, sempre montaggio, sono 732. Nell'ottavo seggio ancora montaggio sono 836 mentre nel nono sono 669. Nel turno di notte notte hanno votato 384 lavoratori.
Fonte corriere della sera.