Ma al recente simposio SAE qualcuno cerca un "pò di posto al sole": si tratta dei due nuovi gas refrigeranti AC-5 e AC-6 che sono stati presentati da una grande azienda chimica, la Mexichem Fluor. Questa azienda è certamente sconosciuta ai più, ma questa società messicana, ora include INEOS Fluor, ovvero una società chimica inglese che ha ssorbito ICI Klea, tra i primi produttori leader di R-134a.
I nuovi refrigeranti AC-5 e AC-6 sono stati sviluppati in Inghilterra. Le presentazioni sono state fatte -come detto in precedenza- durante il recentissimo annuale simposio SAE a Scottsdale, AZ.
I refrigeranti sono stati valutati da un programma di ricerca cooperativa (CRP) in base alle norme SAE. La CRP, che spera di completare lo studio di fattibilità entro la metà del 2012, è presieduto da Enrique Peral-Antunez di Renault, e comprende rappresentanti di General Motors, Volvo, Hyundai e Kia, Jaguar/Land Rover, PSA Peugeot Citroën, Renault, Shanghai Automotive Industry Corp., Sanden, Denso, Visteon, Doowon, e, naturalmente, Mexichem Fluor.
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C'è da mettere in discussione l'introduzione dell' HFO R-1234yf?
Allo stato attuale ASSOLUTAMENTE NO.
Come noto, l'affermazione del nuovo gas HFO R-1234yf sulle vetture di nuova omologazione, è un dato di fatto.
Un alternativa all' R1234yf è certamente -allo stato- del tutto fuori discussione: basti pensare all'introduzione -già dai primissimi mesi del 2012- di vetture equipaggiate col nuovo gas refrigerante.
Saranno 3 le nuove Toyota -ad esempio- che saranno commercializzate col l' R1234yf
Vi posto -in assoluta anteprima- la targhetta del nuovo refrigerante posta nel cofano motore della nuova Toyota Prius (vettura con propulsione ibrida):
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