Nasce dalla matita di Christopher Reitz la nuova Alfa Romeo Giulietta, la compatta due volumi che dovrà sostituire nei cuori di alfisti e non la 147. Una sfida, quella della casa del biscione, decisamente importante, considerando come, la Giulietta, dovrà andare a scontrarsi contro rivali quali la BMW Serie 1 o la Volkswagen Golf, senza dimenticarci della nuova Opel Astra.
Partiamo dalle dimensioni: i 4.351 mm di lunghezza la pongono come una delle segmento C più lunghe (150 in più della Golf tanto per far capire), così come la larghezza di 1.798 mm (14mm in più). e' però più bassa rispetto alla Golf di quasi 20 mm (1.465 mm), ma con un passo più lungo rispetto alla sua 'contendente' tedesca di quasi 50 mm.
Ovviamente, una delle prime cose che si nota è lo stile ed il design di una vettura. Per quest'ultimo, il centro stile Alfa Romeo, si è rifatto alla linea della MiTo, progenitrice se vogliamo di questo nuovo corso. Il risultato è quello di una vettura dall'animo sportvo, marcato, ma che non trascura comunque lo stile ed una certa eleganza. Ma quali sono i punti-chiave che donano alla Giulietta questo carattere aggressivo? Sicuramente l'assetto basso e le proporzioni che le sono state date, con il parabrezza molto arcuato e che si pone in una linea unica verso il tetto.
Una linearità ed una continuità abilmente spezzate dal lunotto posteriore, che introduce un'area decisamente più marcata e grintosa. Questo grazie all'ampio fascione posteriore , e alla volontà di offrire un'idea di orizzontalità offerto anche dai gruppi ottici posteriori.
Discorso differente invece per l'anteriore, con il cofano sì piatto, ma armonizzato da due linee di demarcazione che portano fino alla presa d'aria anteriore, divenuta vero e proprio elemento di design del nuovo corso Alfa Romeo. I gruppi ottici cercano di riprendere la linearità del lunotto, offrendo un'idea di fluidità.
Uno stile decisamente moderno, quello della Giulietta, che ritroviamo anche scrutando gli interni. Colpisce immediatamente la nuova plancia a sviluppo orizzontale, così come colpiscono i comandi a levetta, in puro stile Alfa 8C competizione, i numerosi vani porta-oggetti e lo schermo a scomparsa sulla parte superiore del cruscotto.
4 i propulsori che Alfa mette a disposizione della sua Giulietta. Si comincia con il 1.4 TB da 120 cv, seguito dal 1.4 TB MultiAir da 170 Cv. Per quanto concerne invece il diesel si può scegliere tra il 1.6JTDM da 105 Cv, ed il 2.0 JTDM da 170 cavalli. Infine, per i 'puristi', ecco la 1750 TBi con allestimento Quadrifoglio verde da ben 235 cavalli.
Fonte Nuvolari TV.
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