La raccolta delle NEWS inerenti nuove tecnologie implementate in ambito Automotive
giovedì 21 ottobre 2010, 23:08
BLUETEC è un sistema modulare composto da diversi accorgimenti tecnici armonizzati tra loro che prevede la riduzione al minimo delle emissioni grezze all'interno del propulsore e l'efficace post-trattamento dei gas di scarico.
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Durante questo processo, tutte le componenti rilevanti delle emissioni vengono ridotte gradualmente e sistematicamente al minimo. Le vetture equipaggiate con questa tecnologia sono dotate di catalizzatore ossidante, filtro antiparticolato ed efficaci sistemi "DeNOx" per la riduzione degli ossidi di azoto. La tecnologia BLUETEC viene impiegata soprattutto per abbattere quest'ultimo tipo di emissioni nocive, che nei diesel, a causa del loro stesso principio di funzionamento, risultano ancora superiori rispetto ai propulsori benzina.
In passato i modelli diesel presentavano alcuni svantaggi rispetto ai benzina come, ad esempio, le emissioni specifiche, soprattutto il particolato e gli ossidi di azoto. Grazie all'introduzione del filtro antiparticolato esente da manutenzione, dall'autunno del 2003 le emissioni di particolato delle vetture Mercedes-Benz, già in regola con la normativa Euro 4, rappresentano il nuovo punto di riferimento. Mercedes-Benz non si accontenta di aver ridotto gli ossidi di azoto di circa il 75% nel corso degli ultimi 15 anni grazie ad accorgimenti tecnici interni al motore. L'obiettivo è chiaro: con un trattamento innovativo dei gas di scarico, il diesel Mercedes-Benz possiede tutte le potenzialità per ottemperare ai più severi limiti di emissione in tutto il mondo. In altri termini: in futuro, Mercedes-Benz sarà in grado di offrire il diesel più pulito del mondo in ogni categoria di veicoli.
Lo scopo fondamentale di questa innovativa tecnologia consiste nel ridurre efficacemente ed economicamente le emissioni di ossidi di azoto ("denoxing"). Per implementare in un pacchetto efficace tutte le tecniche necessarie a tale scopo, Mercedes-Benz si attiene ad un programma articolato in diverse fasi:
Ottimizzare i propulsori ed i relativi processi di combustione, per ridurre il più possibile le emissioni grezze. Gli aspetti interessati sono:
-gestione elettronica del motore, tecnica delle quattro valvole, iniezione diretta common-rail di terza generazione con piezoiniettori, turbocompressore a geometria variabile e ricircolo dei gas di scarico;
-Utilizzare catalizzatori ossidanti per ridurre al minimo le concentrazioni di monossido di carbonio (CO) ed idrocarburi (HC) incombusti;
-Adottare il filtro antiparticolato, che permette di ridurre le emissioni di particolato fino al 98%. Questo permette di rispettare ampiamente gli attuali valori limite di particolato prescritti dalla norma EURO 4 (0,025 grammi per chilometro), e di rientrare nei valori limite vigenti negli USA;
-Ridurre gli ossidi di azoto, la cui concentrazione nei gas di scarico dei diesel risulta necessariamente superiore a quella dei motori benzina, al punto tale da poter rispettare in futuro con la tecnologia BLUETEC anche i limiti di emissione più severi applicati in tutto il mondo.
Al fine di ridurre gli ossidi di azoto, su E 320 BLUETEC viene adottato un catalizzatore ad accumulo DeNOx ulteriormente perfezionato, in abbinamento ad un catalizzatore SCR (Selective Catalytic Reduction).
BLUETEC è un sistema modulare composto da diversi accorgimenti tecnici armonizzati tra loro che prevede la riduzione al minimo delle emissioni grezze all'interno del propulsore e l'efficace post-trattamento dei gas di scarico. Durante questo processo, tutte le componenti rilevanti delle emissioni vengono ridotte gradualmente e sistematicamente al minimo. Le vetture equipaggiate con questa tecnologia sono dotate di catalizzatore ossidante, filtro antiparticolato ed efficaci sistemi "DeNOx" per la riduzione degli ossidi di azoto. La tecnologia BLUETEC viene impiegata soprattutto per abbattere quest'ultimo tipo di emissioni nocive, che nei diesel, a causa del loro stesso principio di funzionamento, risultano ancora superiori rispetto ai propulsori benzina.
In passato i modelli diesel presentavano alcuni svantaggi rispetto ai benzina come, ad esempio, le emissioni specifiche, soprattutto il particolato e gli ossidi di azoto. Grazie all'introduzione del filtro antiparticolato esente da manutenzione, dall'autunno del 2003 le emissioni di particolato delle vetture Mercedes-Benz, già in regola con la normativa Euro 4, rappresentano il nuovo punto di riferimento. Mercedes-Benz non si accontenta di aver ridotto gli ossidi di azoto di circa il 75% nel corso degli ultimi 15 anni grazie ad accorgimenti tecnici interni al motore. L'obiettivo è chiaro: con un trattamento innovativo dei gas di scarico, il diesel Mercedes-Benz possiede tutte le potenzialità per ottemperare ai più severi limiti di emissione in tutto il mondo. In altri termini: in futuro, Mercedes-Benz sarà in grado di offrire il diesel più pulito del mondo in ogni categoria di veicoli.
Lo scopo fondamentale di questa innovativa tecnologia consiste nel ridurre efficacemente ed economicamente le emissioni di ossidi di azoto ("denoxing"). Per implementare in un pacchetto efficace tutte le tecniche necessarie a tale scopo, Mercedes-Benz si attiene ad un programma articolato in diverse fasi:
Ottimizzare i propulsori ed i relativi processi di combustione, per ridurre il più possibile le emissioni grezze. Gli aspetti interessati sono:
-gestione elettronica del motore, tecnica delle quattro valvole, iniezione diretta common-rail di terza generazione con piezoiniettori, turbocompressore a geometria variabile e ricircolo dei gas di scarico;
-Utilizzare catalizzatori ossidanti per ridurre al minimo le concentrazioni di monossido di carbonio (CO) ed idrocarburi (HC) incombusti;
-Adottare il filtro antiparticolato, che permette di ridurre le emissioni di particolato fino al 98%. Questo permette di rispettare ampiamente gli attuali valori limite di particolato prescritti dalla norma EURO 4 (0,025 grammi per chilometro), e di rientrare nei valori limite vigenti negli USA;
-Ridurre gli ossidi di azoto, la cui concentrazione nei gas di scarico dei diesel risulta necessariamente superiore a quella dei motori benzina, al punto tale da poter rispettare in futuro con la tecnologia BLUETEC anche i limiti di emissione più severi applicati in tutto il mondo.
Al fine di ridurre gli ossidi di azoto, su E 320 BLUETEC viene adottato un catalizzatore ad accumulo DeNOx ulteriormente perfezionato, in abbinamento ad un catalizzatore SCR (Selective Catalytic Reduction).
Fonte Automobilismo.it
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