Turbodiesel torinesi Euro 6 nel 2012 grazie al MultiAir, provato anche sulla FerrariDopo il common rail introdotto nel 1997, Fiat prepara un'altra rivoluzione per i suoi motori turbodiesel. Ai bicilindrici Twin-Air presentati al recente Salone di Ginevra, seguiranno nel 2012 i motori turbodiesel 1.6 litri dotati della tecnologia MultiAir che permetterà di rispettare in anticipo la normativa antinquinamento Euro 6 in vigore dal 2014.
La notizia è stata fornita alla stampa britannica, in occasione della presentazione della Alfa MiTo MultiAir in Inghilterra, dal "Program Manager" del progetto MultiAir Massimo Fulfaro, il quale ha ammesso che durante lo sviluppo una testata MultiAir è stata provata anche su una Ferrari da Formula 1. Il test era parte del programma di sviluppo, ma è servito a valutare eventuali vantaggi anche per la monoposto del Cavallino. L'esito è stato però negativo: "Il MultiAir lavora meglio con i propulsori turbocompressi, per cui a questo punto non ci sarebbero vantaggi". Lo scorso anno l'ingegnere Ferrari Jean-Jacques His aveva rivelato che il MultiAir era stato provato anche sul V8 di una F430, ma con scarsi risultati a causa della difficoltà a farlo funzionare agli alti regimi.
Il 1.6 turbodiesel MultiAir era comunque in programma, perchè fin da quando è stata lanciata la tecnologia che varia l'alzata delle valvole, il Gruppo torinese ha sottolineato che uno dei principali vantaggi sarebbe stata la sua facilità di applicazione a propulsori diversi, sia a benzina che a gasolio. I vantaggi nella riduzione di NOx e polveri sottili deriverebbero dalla possibilità di controllare meglio l'aria aspirata dal motore e quindi far funzionare meglio il sistema di ricircolo dei gas di scarico, il catalizzatore e il filtro antiparticolato. Secondo FPT, però, i miglioramenti in termini di consumo di carburante sarebbero limitati a pochi punti percentuali, per via delle basse perdite di pompaggio dei Diesel, una delle ragioni della loro maggiore efficienza.
Fonte Omniauto.