lunedì 5 luglio 2021, 13:20
Buongiorno colleghi ,
Scrivo questo post per sfogarmi un po' , consapevole del fatto che probabilmente molti di noi sono nelle medesime condizioni che vado ora a descrivere.
Noi siamo un'autofficina con due persone al lavoro , il sottoscritto ed il mio operaio. Abbiamo un notevole parco clienti , che ci permette di avere continuità di lavoro tutto l'anno e questo è sicuramente un bene.
Tuttavia l'estate , come tutti gli anni si raggiungono picchi di lavoro ingestibili , tali da metterci in condizioni di non poter soddisfare tutte le richieste.
Questo fenomeno , per quanto mi riguarda non è nuovo e lo subisco tutti gli anni , dico lo subisco perché non c'è rimedio , per quanto si cerchi di comunicare ai clienti di non aspettare l'ultimo minuto , non c'è nulla da fare.
Ho fatto un'analisi di questo fenomeno , per quanto mi riguarda gli aspetti che lo generano sono molteplici:
L'aumento improvviso della percorrenza chilometrica - hanno la casetta al mare e cominciano a fare avanti e indietro- quindi , il problema che magari si celava sotto il cofano da febbraio , adesso si evidenzia in maniera chiara.
Le temperature d'esercizio molto elevate mettono a dura prova tutto il powertrain , ed essendo mediamente i veicoli tenuti a "faccio la manutenzione quando mi ricordo/quando si rompe che non cammina più" , i problemi escono a raffica.
A gennaio avevi comunicato la presenza di quel determinato problema sulla sua macchina , ma chiaramente il cliente deciderà di farlo risolvere o a giugno o a luglio , altrimenti non c'è gusto.
Quest'anno -sempre a mio giudizio- il fenomeno è partito con più anticipo , noi i primi di giugno eravamo già sepolti vivi e con maggior intensità , probabilmente per effetto della pandemia , il fatto di essere diventati tutti zona bianca ha scatenato la voglia di muoversi.
Fatto sta che io ogni anno mi prendo l'esaurimento nervoso , ma da questa mattina , ho cominciato a dare il benservito ai clienti e punto. Se vogliono , dovranno aspettare 10/14 giorni per le riparazioni , altrimenti possono tranquillamente rivolgersi altrove. Nono posso e non voglio rovinarmi la salute , che già da tempo non è più quella di una volta , per stare dietro ai capricci della gente.