Buongiorno a tutti, qualcuno di voi ha mai provato ad usare l'oscilloscopio per diagnosticare i problemi di tenuta della guarnizione della testata?
In rete non ne ho visto parlare moltissimo però da un punto di vista logico nel caso in cui ci dovesse essere una perdita di tenuta della guarnizione della testata una parte dell'elevata pressione che si genera durante lo scoppio dovrebbe andare scaricarsi nell'impianto di raffreddamento (tranne nel caso particolare in cui la lesione è solo tra due cilindri vicini) e potrebbe essere rilevata grazie ad un sensore di pressione montato sull'impianto di raffreddamento.
Oltre a qualche video pubblicato su youtube (parole chiave per la ricerca "head gasket oscilloscope") ho trovato questo breve
topic sul forum della picoauto che dovrebbe confermare la bontà di tale tecnica da usarsi come alternativa a quella del tradizionale liquido rilevatore che cambia colore.
Non potendomi permettere sensori di pressione professionali ho pensato quindi di costruirmene uno usando un sensore universale da 30PSI (quelli che si trovano su ebay o aliexpress intorno ai 10€) realizzando anche un circuitino elettronico di alimentazione che mi permette di regolare l'off-set a 0 volt così da poter apprezzare anche le piccolissime variazioni di pressione.
Probabilmente l'ideale sarebbe stato quello di installare il sensore sul radiatore o comunque in una posizione a contatto con il liquido di raffreddamento, non avendone però la possibilità l'ho montato sul tappo della vaschetta di espansione ed ho fatto quindi un test su 3 motori molto simili.
Quello che ho notato è che su 2 di questi, dando delle moderate accelerate, si veniva a creare all'interno della vaschetta una leggera depressione (a dir la verità si poteva sentire anche solo appoggiando la mano al posto del tappo). La spiegazione che mi sono dato è che possa dipendere dal fatto che in ingresso alla pompa dell'acqua si ha una pressione inferiore a quella in uscita e che questa "depressione", accentuata dall'aumentare dei giri della pompa (*), raggiungesse la vaschetta a causa della particolare disposizione delle tubazioni. Uno dei due infatti aveva subito delle modifiche all'impianto di raffreddamento a causa dell'impianto GPL mentre l'altro aveva altre tubazioni perchè turbo. Il terzo motore era invece era un aspirato a benzina senza GPL e non mostrava questo comportamento.
In tutti e 3 i motori però non ho rilevato nessun picco o oscillazione periodica nemmeno aprendo di colpo la farfalla ne tenendo il motore accelerato e non ho neanche rilevato nessun rapido incremento della pressione nel circuito.
Ho invece potuto constatare come la pressione calasse molto velocemente non appena partiva la ventola del radiatore.
Non avendo a disposizione un motore sul quale è stato già accertato un problema di guarnizione della testa bruciata non ho purtroppo la possibilità di avere un termine di paragone e mi piacerebbe sapere se voi ne avete e quali siano le vostre opinioni e/o esperienze.
(*) tradizionale pompa meccanica e non elettrica