Modello: Scenic II
Difetto Guasto Problema: Durante i viaggi lunghi il climatizzatore ogni tanto non raffredda
Codice Motore: K4M 97
Cilindrata: 1600
KW Motore: 82
Immatricolazione: 2006
Km percorsi:
Alimentazione: Benzina
Cambio Automatico: No
FAP - DPF: No
Start & Stop: No
Tuning ECU - Moduli: No
Errori Autodiagnosi: No
Strumento Autodiagnosi: KTS
Descrizione del malfunzionamento (sintomi, condizioni, ecc.):
Il cliente lamenta che ogni tanto, quando fa dei viaggi un po' lunghi, il clima non raffredda più, poi, spegnendo e riaccendendo, riparte.
Interventi sino ad ora effettuati (controlli, verifiche, sostituzioni, ecc.):
Controllo pressioni e temperature impianto, autodiagnosi in motore e climatizzatore senza trovare errori o parametri anomali.
SOLO IN CASO di "GUASTO RISOLTO" descrivi qui la soluzione:
Il difetto appare abbastanza chiaro, sembrerebbe che l'evaporatore geli e anche i controlli effettuati portano in quella direzione, ma mi servirebbe una consulenza e, se possibile, qualche conferma sul tipo di impianto montato e il suo funzionamento, ma andiamo con ordine.
- A questa macchina qualche mese fa in un'altra officina è stato cambiato il compressore, sembra per un difetto alla frizione, e da allora il cliente riscontra il difetto sopra descritto. È la prima volta che vediamo questa macchina perciò abbiamo poche informazioni sulla sua storia.
- Dalle informazioni che ho raccolto (in particolare su Autodata) e dai riscontri sulla macchina dovrebbe essere un impianto di tipo allagato, con orifizio fisso subito all'uscita del condensatore, senza sensore temperatura evaporatore o termostato antibrina e compressore a cilindrata variabile.
Dimenticavo, il climatizzatore è automatico, ma questo non ha molta importanza per il tipo di difetto. - Il compressore che è stato montato è un Nissens, codice 89072, che corrisponde a quanto ho trovato per questa macchina, Renault 8200316164 e CTR 1201657.
Veniamo ora ai controlli.
L'impianto in officina raffredda bene, anzi troppo bene, ma l'andamento delle pressioni è anomalo per un compressore a cilindrata variabile essendo troppo dipendenti dalla temperatura dell'evaporatore. Che il compressore sia un CVC è certo, sia per i numeri di catalogo e sia perché in un impianto senza termostato/pressostato antibrina e senza valvola d'espansione variabile non può essere altrimenti. Ho inoltre verificato visivamente la presenza della valvola di regolazione.
Vediamo le pressioni, rilevate tutte con una temperatura ambiente di circa 20°, umidità intorno al 60%, motore caldo e cofano aperto, ricircolo disinserito.
- Ventola interna alla massima velocità e motore intorno ai 2000 giri: la bassa sui 2 bar e l'alta intorno ai 17 (con seconda velocità ventola raffreddamento inserita, attacca a 18 bar), temperatura alle bocchette intorno ai 3°/4°, E qui non andremmo male, forse la mandata un po' alta.
- Ventola interna al minimo e motore sui 2000 giri: la bassa scende intorno a 1,2 bar e l'alta sui 10-12, temperatura alle bocchette sottozero e linea di aspirazione completamente gelata, fino al compressore.
- Ventola interna e motore al minimo: bassa intorno a 1,5 bar e alta sui 9-10, sempre temperatura bassissima e linea di bassa pressione gelata.
- Ventola interna alla massima velocità e motore al minimo: questa è l'unica condizione nella quale, se protratta nel tempo, la temperatura alle bocchette sale con raffreddamento scarso (na sarebbe anche nella norma, con compressore a portata fissa), la bassa pressione sale a 3 bar a l'alta si mantiene sui 15, la temperatura alle bocchette è sopra i 12°.
Da tutto questo direi che, sebbene nuovo, il difetto risiede nel compressore, valvola di regolazione portata bloccata, siete d'accordo con me?