Sin dal 2017 il Gruppo FCA (Abarth, Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Jeep e Maserati) ha introdotto su molti suoi Modelli (ad esempio: 500X - Renegade - Giulia - Stelvio - Compass - e altri) un blocco/filtro che non consente le abituali operazioni di diagnosi (compresi reset service, lettura e cancellazione errori di diagnosi) se non attraverso lo strumento di diagnosi ufficiale (Witech2) connesso on-line. Il "blocco" è realizzato dalla "famigerata" centralina / modulo SGW (Secure GateWay) che si interpone tra il connettore di diagnosi E-OBD e il resto delle centraline elettroniche installate sul veicolo.

La centralina SGW riconosce l’identità di qualsiasi strumento di diagnosi che tenti di comunicare con il veicolo e, solo se "validamente riconosciuto", ne consente l'accesso. Si tratta di un vero e proprio "firewall"  (come quelli utilizzati dai PC) che blocca e impedisce l'accesso non autorizzato alla diagnosi elettronica del veicolo; un vero e proprio "scudo" in nome della sicurezza del veicolo che è sempre più vulnerabile ad attività di "hacheraggio" (basti pensare ai moderni sistemi di infotelematica con mirroring con gli smartphone).

TEXA dalla versione 70 CAR (Luglio 2019) del suo famoso software di diagnosi IDC5 consente la "diagnosi autenticata FCA" nella piena conformità di quanto prevede FCA consentendo a tutti gli Autoriparatori indipendenti di operare senza alcun problema sui veicoli FCA equipaggiati di Modulo SGW (senza invalidare la Garanzia e incorrere in altre problematiche che derivano, ad esempio, dall'utilizzo di cavi e/o interfacce che by-passano la protezione SGW)! 

Vediamo in dettaglio come essere operativi con le diagnosi TEXA operando in modalità "autenticata" con FCA

Veicolo con spia motore accesa ed errori in centralina motore P0170 – P0171 – P0172: una tipica e frequentissima situazione di guasto/anomalia nella quale -in presenza di questi codici di avaria- non corrisponde spesso una evidente difettosità del veicolo.

Questa piccola guida/tutorial è stata realizzata in collaborazione con Gianmario Picco - Amministratore del Forum degli Autoriparatori - e contiene molteplici indicazioni di carattere pratico per essere un valido aiuto per l’autoriparatore per un corretto approccio diagnostico in presenza degli errori P0170 – P0171 – P0172

Le prove, le verifiche, i suggerimenti e le corrette indicazioni di diagnosi per la verifica del corretto funzionamento dei misuratori massa aria M.A.F. o flussometri (comunemente e impropriamente definiti anche “debimetri”) sia di tipo analogico che digitale.

La "Guida Pratica" è stata realizzata in collaborazione con Cristian Todeschini - Moderatore del Forum degli Autoriparatori – www.ammirati.org

L'evoluzione dei sistemi elettronici automotive impone una Formazione Tecnica costante e di prim'ordine per gli Autoriparatori. La capacità di autodiagnosi di qualsiasi moderna centralina elettronica  permette di fornire al Tecnico d'Officina una quantità ragguardevole di informazioni e di indicazioni su un malfunzionamento / guasto del sistema.

Lo standard SAE J2534 è stato definito nel 2000 dall' ente americano "EPA" (Environmental Protection Agency): si tratta, in sintesi, della definizione delle specifiche inerenti la funzione di "Flash Reprogramming" -che identifica la capacità delle moderne ECU di essere riprogrammate/aggiornate nel loro software/firmware di funzionamento- con l'obiettivo di creare uno standard comune tra i Costruttori.

In particolare, lo standard J2534, obbliga i Costruttori a rendere possibile la riprogrammazione del software di tutte le centraline "Emission Related" -ovvero le ECU che sono direttamente "coinvolte" nel contenimento delle emissioni inquinanti (gestione motore, gestione elettronica del cambio, ecc.) - anche agli Autoriparatori indipendenti.