Dopo l'innovativo e interessante motore della Scuderi arriva una ulteriore (e interessantissima) novità tecnica in campo motoristico.
Sicuramente molti di voi ricorderanno il nome ILMOR: eccellente esempio di Factory dedita allo sviluppo di motori destinati alla Formula 1.
La Ilmor è una azienda inglese fondata nel 1984 da Mario Illien, Paul Morgan e Roger Penske. Ha rapidamente raggiunto il successo nella gare di CART per poi passare alle competizioni di Formula 1 nei primi anni 1990 equipaggiando le vetture Leyton House e Pacific, e culminati nella vittoria di due titoli mondiali con la McLaren nel 1998 e 1999.
La Ilmor Engineering sta sviluppando un rivoluzionario motore (alimentato a benzina) a 3 cilindri con cilindrata pari a 700 c.c. che si caratterizza (è questa la novità rilevante) da un ciclo di combustione a cinque tempi. La Ilmor (ricordiamo ex partner motoristico del team McLaren Mercedes) afferma che questo motore sarà alimentato da una "tradizionale" iniezione multi point; ciò nonostante viene dichiarato che il motore avrà il 10% in più di efficienza (leggasi come circa il 5% di riduzione del consumo di carburante) rispetto a un "tradizionale" motore di pari cilindrata però alimentato ad iniezione diretta.
Ad ogni modo, il rendimento del motore della Ilmor dovrebbe essere di circa il 35%.
Sorprendente la potenza massima dichiarata in 130 cavalli e la coppia pari a 165 Nm. La riduzone di peso -rispetto ad un comune motore di piccola cilindrata- è pari al 20%. Ilmor sta altresì lavorando ad una versione più potente da circa 150 cavali. Questi dati sono "tipici" di motori di ben altre cilindrate (paragonabili ad un motore di circa 1.800 c.c.). Oltre ai 5 tempi è di rilievo il fatto che i cilindri hanno volumi diversi e sono collegati attraverso dei bypass, chiusi dalle valvole di scarico dei cilindri medesimi.
L' ingegnere capo di Ilmor Engineering (Steve O’ Connor) ha dichiarato che il motore è comunque -attualmente- allo stadio di prototipo "puro". La Ilmor non nascode che sono molte le Case Costruttrici interessate a questo nuovo propulsore (anche la Scuderi è oggetto di analoghi interessamenti). Questo genere di motore -viste le sue caratteristiche- risulterebbe infatti ottimamente impiegabile sulle future vetture ibride (alimentazione elettrica e da motore termico).
Ecco una foto del motore Ilmor a 5 tempi:
Questo progetto di motore a 5 tempi si basa su un brevetto -depositato nel 2004- dall'inventore americano Lennox G. Newman.
Il ciclo a cinque tempi in sintesi.
La prima fase è quella di aspirazione: il pistone scende e aspira una miscela di aria e benzina.
Seguirebbe in un tradizionale motore a 4 tempi la fase di compressione, ma è proprio qui che entra in scena il "quinto tempo".
Il 5° tempo è definito "fase di riciclo": vediamo il perchè.
Circa a metà della corsa di risalita del pistone si apre una valvola apposita nella testata che porta -tramite un condotto- a un "separatore".
Il separatore ha il compito di "separare" la "benzina liquida" dall'aria. La benzina viene poi rimandata al serbatoio, mentre l'aria (che ha ancora evidenti tracce di benzina) al condotto di aspirazione. Il pistone procede nella corsa: la valvola di riciclo si chiude e la compressione vera e propria ha inizio.
A partire da questo step tutto d'ora in poi avviene come in un normale motore a 4 tempi.
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